La Mafia non è l'unico centro di potere cui gli USA si alleano durante l'avanzata verso il Nord d'Italia. Il Vaticano concorda coi servizi segreti statunitensi "la via dei conventi", che permette la fuga oltre atlantico, di decine di criminali nazisti. Inoltre, papa Pio XII vieta ai cattolici di militare nei partiti di sinistra e proclama la lotta al comunismo "con ogni mezzo". Ordina alla DC di irrigidire la chiusura verso i comunisti e crea un'organizzazione segreta per controllare la situazione interna. Utilizza gli Episcopati italiani e i membri della "Compagnia di Gesù" come fitta rete informativa segreta, che mantiene i rapporti con la dc e gli altri partiti politici, organizza i comitati civili come forza d'urto anticomunista, cui gli USA forniscono finanze, equipaggiamento e rifornimenti militari.
Anche molti gerarchi fascisti, come il principe Junio Valerio Borghese (comandante della X MAS e autore nel 1970 di un tentato golpe in italia) e il generale Graziani (promotore di un servizio segreto fascista operante dopo la guerra) utilizzano la "via dei conventi". In cambio di questi "aiuti" i gruppi terroristici fascisti iniziano nel 1946 a collaborare, con i servizi segreti USA in Italia, nella lotta ai comunisti, svolgendo "operazioni speciali".
Nel marzo del 1947, mentre Truman, di fronte al Congresso usa, dichiara "guerra globale al comunismo", è attiva una lista di duemila fascisti, pronti a compiere stragi ed una fitta rete di organizzazioni reazionarie parafasciste (operante in Italia sotto diverse sigle), che ricevono aiuti dai servizi segreti USA e dalla classe dirigente indigena, interessata alla costituzione di strutture clandestine per combattere la minaccia comunista. Il sostegno a questi gruppi (militare e soprettutto finanziario), è garantito da un piccolo comitato di banchieri ed industriali e dalla CIA e non si interrompe con la sconfitta elettorale del Fronte Popolare del '48.

I RAPPORTI CON VATICANO, FASCISTI, INDUSTRIALI

La Mafia non è l'unico centro di potere cui gli USA si alleano durante l'avanzata verso il Nord d'italia. Il Vaticano concorda con i servizi segreti statunitensi "la via dei conventi", che permette la fuga oltre atlantico, di decine di criminali nazisti. Inoltre, papa Pio XII vieta ai cattolici di militare nei partiti di sinistra e proclama la lotta al comunismo "con ogni mezzo". Ordina alla DC di irrigidire la chiusura verso i comunisti e crea un'organizzazione segreta per controllare la situazione interna. Utilizza gli Episcopati italiani e i membri della "Compagnia di Gesù" come fitta rete informativa segreta, che mantiene i rapporti con la DC e gli altri partiti politici, organizza i comitati civili come forza d'urto anticomunista, cui gli USA forniscono finanze, equipaggiamento e rifornimenti militari.

Anche molti gerarchi fascisti, come il principe Junio Valerio Borghese (comandante delle X MAS e autore nel 1970 di un tentato golpe in Italia) e il generale Graziani (promotore di un servio segreto fascista operante dopo la guerra) utilizzano la "via dei conventi". In cambio di questi "aiuti" i gruppi terroristici fascisti iniziano nel 1946 a collaborare, con i servizi segreti USA in Italia, nella lotta ai comunisti, svolgendo "operazioni speciali".

Nel marzo del 1947, mentre Truman, di fronte al Congresso USA, dichiara "guerra globale al comunismo", è attiva una lista di duemila fascisti, pronti a compiere stragi ed una fitta rete di organizzazioni reazionarie parafiste (operante in Italia sotto diverse sigle), che ricevono aiuti dai servizi segreti USA e dalla classe dirigente indigena, interessata alla costitutuzione di strutture clandestine per combattere la minaccia comunista. Il sostegno a questi gruppi (militare e soprattutto finanziario). è garantito da un piccolo comitato di benchieri e industriali e dalla CIA e non si interrompe con la sconfitta elettorale del Fronte Popolare del '48.