L'adesione dell'Italia alla NATO (North Atlantic Treathy Organization) e la presenza dell'apparato militare NATO sul territorio italiano, hanno di fatto impedito l'integrale applicazione della Costituzione italiana, nata dalla Resistenza e dalla tragica esperienza della II guerra mondiale. L'esercizio democratico e la sovranità nazionale ne sono i risultati fortemente limitati. Tentati Golpe, Gladio, "strategia della tensione", Ustica: sono alcune delle tante vicende oscure del nostro paese, attraverso le quali, sia la NATO che la CIA (Central Intelligence Agency), hanno esercitato pesanti ingerenze negli "affari italiani" per bloccare il processo democratico italiano a vantaggio dei gruppi dirigenti degli Stati Uniti d'America, i cui interessi condizionano sempre di più il destino del mondo intero.
Tutto ciò potrebbe sembrare demagogico, fantapolitico o una serie di slogan datati e di parte; purtroppo non è così. Ma per comprendere le ragioni ed il peso del ruolo svolto dalla NATO in Italia, e quindi la gravissima e grandissima limitazione della sovranità, della libertà e dell'autodeterminazione del popolo italiano, è necessaria una ricostruzione storica.
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